15 Giugno 2019

Merate-Street Fyre Party

Un weekend per sensibilizzare alla guida sicura e consapevole, ma anche per confrontarsi con le forze dell'ordine e gli organi di soccorso che, ogni giorno, operano sul nostro territorio a tutela dell'incolumità dei cittadini.

È questo quello che accadrà questo fine settimana in occasione del consueto "Street Fire Party", un evento organizzato dall'associazione Amis di Pumpier de Meràa nell'ambito del Progetto Sicurezza 2019.
 
L'idea è nata la scorsa estate, nell'ottica di insegnare, soprattutto ai più giovani, come comportarsi non solo quotidianamente alla guida, ma anche nelle situazioni di pericolo e difficoltà, confluendo in un progetto che si sta svolgendo in concomitanza nelle città di Avellino e Matera, presentato in una conferenza stampa lo scorso 31 maggio
 
Il piazzale del centro polifunzionale di Via degli Alpini 5 si è così riempito degli stand delle molte associazioni ed enti presenti, che tratteranno tematiche quali il soccorso, l'emergenza, la sicurezza stradale e la prevenzione.  
Tra i tanti, UnipolSai, con un simulatore di guida sicura, le autoscuole UNASCA, che mettono a disposizione dei ragazzi alcune automobili per comprendere le differenze tra il cambio automatico e quello manuale e che proietteranno questo pomeriggio un social movie, cui seguirà un dibattito in tema di sicurezza, l'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada e Volvo Trucks, che nella giornata di domenica premierà gli studenti dell'Istituto Tecnico Viganò di Merate, vincitori per la categoria superiori del progetto nazionale "STOP, LOOK AND WAVE ITALIA", a cui presenzieranno diverse autorità locali.  
Nel corso delle giornate si svolgeranno simulazioni di incidenti stradali con interventi dei soccorritori, nonchè spettacoli degli stunt-man del Team Bizzarro.  DiDi Bizzarro, stunt-man di fama internazionale conosciuto persino in Cina e Sudafrica, si esibirà in acrobazie con il proprio gruppo nell'ambito del progetto "Guida Sicura".  
"Sono cresciuto in mezzo ai motori e rappresento la terza generazione di stunt-man nella mia famiglia - ha raccontato il performer - la campagna di mobilità responsabile nasce dal fatto che, quando eravamo su un set per riprodurre un incidente, la gente veniva a curiosare per capire se ci fossimo davvero fatti male. Abbiamo dunque pensato di portare questa simulazione in piazza, in maniera da trattare una tematica importante, quale è la sicurezza stradale, alleggerendola con qualche evoluzione per soddisfare la curiosità e divertire. Tutto questo sperando che, alla guida, ci si ricordi sempre di allacciare il casco e di indossare la cintura di sicurezza". 
 


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